sabato 21 ottobre 2017

Da dove vengo?

 Google Maps territorio Cinisello Balsamo


ALLA SCOPERTA DI CINISELLO BALSAMO ...E NON SOLO.

La parola perfetta che racchiude l'essenza dell'attività "Da dove vengo?" è senza dubbio INDAGINE. Questo è ciò che i ragazzi hanno compiuto nelle ultime settimane, scrutando immagini della nuova e vecchia Cinisello Balsamo, le chiese, il municipio, la biblioteca, le ville storiche e leggendo le origini di questa grande cittadina che spesso crediamo di conoscere, ma che riserva sempre delle belle sorprese.
Oltre alla ricerca degli aspetti legati al territorio in cui sorge la scuola, si è andati anche oltre, indagando sulle proprie origini e guardando la diversità da un nuovo punto di vista. Una diversità intesa come risorsa infinita di cultura, conoscenza e fonte inesauribile di curiosità.

Settimana dal 2/10 al 20/10

Carissimi genitori, vogliamo presentarvi il lavoro che abbiamo fatto, durante le ore di lezione delle materie letterarie, per attuare il terzo step del nostro PROGETTO ACCOGLIENZA: DA DOVE VENGO?


GEOGRAFIA:
sul quaderno abbiamo attaccato la cartina che mostra il tragitto che facciamo per arrivare a scuola e il tempo che impieghiamo per questo. Abbiamo poi risposto individualmente alle seguenti domande:
  1. Dove abiti?
  2. Abiti in un quartiere di Cinisello Balsamo?
  3. Quanto tempo impieghi per venire a scuola?
  4. Qual è il tragitto che fai?
  5. Qual è il mezzo che utilizzi?
  6. Nel tuo quartiere c’è un luogo di culto importante?
  7. Ci sono monumenti d’importanza storica?
  8. Cerca notizie storiche/geografiche sul luogo in cui risiedi (chiedi aiuto ai tuoi genitori-nonni-amici-parenti-negozianti) mostrare il quaderno di Emma che legge l’aneddoto di suo nonno e il cartellone di Paolo.
Qualcuno proveniente dall’estero (Marocco) o dall’estremo sud dell’Italia (Sicilia) avrebbe dovuto preparare un cartellone, ma il tempo che abbiamo avuto a disposizione è stato veramente poco.
Siamo passati, quindi, a guardare con l’occhio del giornalista e con la lente dello storico la città di Cinisello Balsamo, città in cui molti di noi risiedono, città in cui è ubicata la nostra scuola. Dopo aver fatto alcune ricerche in rete, utilizzando il quaderno di geografia, abbiamo scritto le notizie che riguardano il territorio di Cinisello: la sua posizione geografica: 45° 33’ N; 9° 13’ E, m. 154 slm; il clima continentale e abbiamo scoperto, perfino, le ore in cui possono stare accesi i riscaldamenti (la nostra è classificata come zona E, 2404 GG----------→sono 14 le ore giornaliere di riscaldamento, dal 15 ottobre al 15 aprile).
Abbiamo scoperto che Cinixellum e Balsemum esistevano già 2000 anni fa e che l’incrocio tra il cardine e il decumano massimo, i due assi principali della centuriazione romana, s’incrociavano proprio dov’è situata la piccola chiesa di Sant’Eusebio.
Cinisello (in origine Cinixellum) deriverebbe il proprio toponimo da Cinis Aelli, traducibile come la cenere degli Elli, in riferimento a un'ipotetica famiglia di origine romana, che qui avrebbe trovato sepoltura. Balsamo (in origine Balxamum e Balsemum) deriverebbe invece da un'antica famiglia nobiliare milanese del X secolo, che avrebbe dato a partire dall'XI secolo il toponimo Balsamo al territorio corrispondente.
A Sant'Eusebio sono state rinvenute lapidi pagane del IV secolo e nella chiesetta sono tuttora conservate testimonianze del V secolo. In epoca longobarda, dopo la morte della regina Teodolinda, probabilmente verso la metà del VII secolo, i contadini vi costruirono la chiesetta dedicata a Sant'Eusebio, usando materiali poveri secondo la disponibilità del luogo: ciottoli, fango e lastre di pietra di epoca romana. Appena possibile ci recheremo in visita sul posto, perché tutte queste notizie sono utili come approfondimento al periodo storico che stiamo studiando!
Sempre dalle ricerche fatte è saltato fuori che Cinisello e Balsamo, una volta due paesi distinti, si sono unificati il 13 settembre del 1928 per dare origine, non senza dover affrontare difficoltà, dovute al forte campanilismo, alla nostra attuale città.
Senza dilungarci troppo nei particolari abbiamo visto anche:
  1. Le piazze principali;
  2. Le ville, i giardini e i parchi;
  3. I monumenti storici
  4. Le biblioteche;
  5. I musei;
  6. I teatri e i cinema. A questo proposito, proprio a Cinisello è stato girato nel 1973, nelle due corti fatiscenti di via Cadorna e via Martinelli, il film di Luigi Comencini “Delitto d’amore” (attori principali Giuliano Gemma e Stefania Sandrelli). Alcune scene sono state ambientate in via Stalingrado, davanti alla chiesa di S. Pietro Martire (proprio nel nostro quartiere;
  7. Le chiese. Abbiamo chiesto ai ragazzi professanti altre religioni di portare testimonianze del loro luogo di culto;
  8. Abbiamo visto che Cinisello e, soprattutto il nostro quartiere, è stata fin dagli anni ’50-’60 una città caratterizzata da una forte immigrazione (prima da parte di Italiani provenienti dalle zone del Sud e dal Veneto poi, intorno agli anni ’90, da parte di gente proveniente da tutto il resto del mondo: al 1° gennaio 2016 la popolazione straniera residente era di 13.033 persone, pari al 17% della popolazione, con una fortissima concentrazione nel quartiere Crocetta, il nostro).
Assieme al prof. di Religione abbiamo avuto l’idea di concludere questa nostra complessa ricerca imparando una canzone, “Cinisello cara”, scritta da un illustre personaggio della città e del nostro quartiere, abitava in fatti in via Molise, Nonno G. (Giuliano Taddei). E’ veramente illustre perché ha scritto diversi testi per le canzoni dello Zecchino d’Oro e dell’Ambrogino d’Oro, vincendo anche con la canzone “Il superpoliglotta”. Nonno G. ha amato tanto Cinisello e il suo quartiere; ha portato le sue canzoni, le sue poesie e le sue storie in dialetto milanese nei plessi Sardegna (infanzia e primaria) e Lincoln (primaria) del nostro Istituto divertendo generazioni di bambini! La canzone è stata scritta per i bambini delle elementari, ma noi abbiamo voluto impararla perché, in poche righe, riassume la storia della nostra città e l’amore di nonno G. per lei.







La IA canta "Cinisello Cara" accompagnata dalle chitarre della Prof.ssa Monti e del Prof. Miedico.


Testo dell'inno "Cinisello Cara"

CINISELLO CARA (Taddei – Scavazza)

Era così / cascine, case, cortil
Un paesin / molto vicino a Milan
Poi s’ingrandì / e diventò una città
In ogni casa / dialetti in quantità
Cinisello, Cinisello cara
Hai aperto le tue grandi braccia
A tanti fratelli italiani (del mondo)
Che vivono tutti felici con te
Cinisello, Cinisello cara
La tua bella, la tua buona gente
Vuol dirti e darti ogni dì
Grazie e un bacio grosso così
Adesso è / ricchezza da custodir
Vivere lì / dicono tutti di sì
Chi se ne va / non la potrà dimenticar
E ogni notte / la penserà e sognerà
Cinisello, Cinisello cara
Hai aperto le tue grandi braccia
A tanti fratelli italiani (del mondo)
Che vivono tutti felici con te
Cinisello, Cinisello cara
La tua bella, la tua buona gente
Vuol dirti e darti ogni dì
Grazie e un bacio grosso così
. . . . . . . . . . .
Cinisello! . . . . . .




Spagnolo/Arte 
"EL GRAN JUEGO DE LA OCA".

L'attività "Da dove vengo?" è stato un ottimo pretesto per vedere i ragazzi all'opera con la creazione di un vero e proprio gioco di società. Quale gioco migliore se non il famoso "gioco dell'oca"?
Dietro ciascuna casella si nasconde lo studio del proprio territorio, dal Parco nord alla Villa Ghirlanda, dal Comune (ayuntamiento) alla Chiesa (iglesia) di San Pietro Martire, dalla piazza Gramsci (plaza mayor) fino al centro d'accoglienza Icaro (centro juvenil), passando poi alle attività commerciali presenti nella zona. 
Dietro questo gioco si cela lo studio del lessico relativo alle attività commerciali, ai luoghi di cultura e di divertimento della "ciudad", le principali forme verbali legate al movimento nello spazio e un apprendimento di tipo collaborativo. 











Prove di gioco



Inglese
WHERE DO YOU LIVE?

Attraverso l'acquisizione della terminologia relativa agli spazi urbani, le attività commerciali e culturali presenti in città, i ragazzi hanno prodotto un breve scritto descrittivo dei dintorni delle proprie abitazioni utilizzando le adeguate preposizioni di luogo. Infine, hanno presentato ai propri compagni e ai genitori, attraverso l'uso di Google Maps, le caratteristiche della zona in cui vivono. 




Presentazione dei ragazzi durante l'incontro con le famiglie.










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